Punto di riferimento per i barolisti, ma dovrebbe esserlo anche per chi non ama il nebbiolo (esistono, ho le prove!!!), perchè questo vino incarna la bontà assoluta!

Sicuramente dall’entrata in azienda di Maria Teresa, i vini hanno un tocco più femminile rispetto a quelli del padre, ma non hanno mai niente fuori posto, sono buoni oggi e saranno buoni fra vent’anni.

Barolo Bartolo Mascarello

Anguria, lamponi, rose e arancia rossa in prima battuta; mentolo, tabacco, violetta a seguire. Una potenza soffusa, chirurgica, inquadrato ma con suadente femminilità, attenzione, ciò non vuol dire ruffiano!

Espressione pura di nebbiolo.. giovane? aperto troppo presto?! Sono domande che nemmeno mi pongo, tanto è struggente il liquido che intercorre tra me e il bicchiere…

Si parla spesso delle nuove generazioni che non riescono a fare bene come i padri, Maria Teresa, pur avendo aggiunto un tocco personale – anche giustamente dico – sta mantendendo una qualità eccelsa, e di questo, noi tutti, dobbiamo solo esserle grati.